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Un emozionante video lettera nella quale il mitico autore di "Contessa" racconta storie, esperienze, incontri e sogni. E lo fa a modo suo, con l`ironia che da sempre caratterizza il suo lavoro. Un coinvolgente viaggio nella memoria personale che, senza soluzione di continuità, diventa memoria collettiva. Un viaggio fatto con l`aiuto di grandi amici/interpreti: Ettore Scola, Bernardo Bertolucci, Giovanna Marini, Daniele Silvestri, Ascanio Celestini, Francesco Guccini, Giuseppe Morandi. Uno spaccato dagli anni `70 ad oggi.
«Ignazio era il nome di mio nonno. Il film è una lunga videolettera a mio figlio sulla scia di alcune mie canzoni e di un susseguirsi di racconti sulle storie dei miei amici. I veri protagonisti del film sono due paesi: Sanza al Sud e Piadena al Nord. Un`esperienza tutta di politica militante la prima, mentre la seconda tutta di politica culturale continua ancora oggi, dall`inizio degli anni `70, grazie alla Lega di Cultura di Piadena. Due paesi e una manifestazione simbolo, quella dei sindacati a Reggio Calabria, all`inizio degli anni `70 che ebbe anche il merito di ispirare a Giovanna Marini I treni per Reggio Calabria [...]. Il film è un tentativo di raccontare a mio figlio quante energie sono state spese per cambiare, se non il mondo, almeno questo paese, e quanta ricchezza siamo stati capaci di sperperare in poco meno di 40 anni». (P. Pietrangeli)